Valutazione del protezionismo: riforma su merci agricole
Caligs ║ mercoledì, maggio 11, 2005 ║ Permalink ║ 0 comments
Da un indagine pubblicata da Andy Mukherjee, editorialista di Bloomberg News, si osserva che gli Usa sono i meno protezionisti seguiti da l’Europa e Giappone, occupano gli ultimi posti i paesi in via di sviluppo. Quest’ultimi, giustamente, si rifugiano nel protezionismo per preservare la propria produzione che altrimenti sarebbe minacciata dai prodotti realizzati dell’economie di scala dei paesi sviluppati (in altre parole la domanda di beni sarebbe soddisfatta dagli economici prodotti esteri).
Adottando un sistema percentuale dei dazi rispetto al valore delle importazioni riguardo il settore agricolo a sorpresa si dimostra anche che la Svizzera è più protezionista di quanto lo siano Tailandia e Cina. Calcolando il livello di protezione con il nuovo metodo si attesta cha la Svizzera impone dazi al 43% del valore delle merci importate, più del doppio rispetto a un paese sotto sviluppato. Eppure la Svizzera, d’accordo con l’Organizzazione mondiale del commercio (Omc) nel luglio 2004, si era già impegnata a migliorare in maniera sostanziale l’accesso ai mercati.
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